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Musicaconsigliata.

Road Map Ville Storiche Villa di Nerone Villa Adriana : Costi rapportati al presente nel medesimo assetto territoriale

Oggi  UNA VILLA COME  VILLA ADRIANA DI TIVOLI dell’imperatore Adriano costerebbe 270 milioni di Euro e calcolando solo la superficie non il valore con l’ammortamento e gli interessi perchè ..si salirebbe a costi ancora più stellari. Ho scritto come.. non ho scritto la villa Adriana perchè il costo reale sul mercato di quella villa richiede una stima con un team di almeno 20 persone esperte tra economia storia ed il resto. Il calcolo è stato fatto solo a livello di superficie.

Evoluzione del concetto di una villa road map  La cultura delle grandi ville romane. Rapporto con la Natura.

Esiste una notevole differenza tra casa e villa, la casa è il nome che si assegna  ad un edificio abitativo, con funzioni di base che in ogni caso richiedono  uno sforzo di progettazione. Richiedere invece una villa, significa essere disposti a fare qualcosa di più originale e più innovativo Vi esponete così  il superamento di un numero di ostacoli molto più alto, sia dal punto di vista burocratico  che dal punto di vista progettuale, e psicologico ed è per questo che sia il progetto
che l’edificio stesso tende a costare di più anche sul piano del planning.

Le ville possiedono ampi spazi sia fuori che dentro. su cosa sia il fuori e cosa sia il dentro, specificheremo. in un altro momento; per ora è sufficiente che impariate a capire la differenza tra casa e villa; occorre andare per  livelli successivi.

Villa di Nerone Roma

La villa di Nerone,  è una super villa, che occupava circa 8 ettari di superficie.
Alta villa di dimensioni grandiose fu quella dell’imperatore Adriano, ( Villa adriana ) si può dire quindi che, è in Italia , il luogo dove sono nati questi  edifici, che però poco avevano di edilizio e molto di naturalistico;  quindi è nel territorio italiano che troviamo la culla della progettazione e costruzione di ville, grazie al retaggio di Roma antica.

Nel periodo Romanico ( 476-800), Gotico (800-1468) , è difficile trovare o farsi venire in mente disegni di ville, ma di “castelli” la dimora residenziale di una certo rango diventava fortificazione o castello ; nel periodo rinascimentale ( 1468-1492-1519)  torna questa “tipologia”. Durante il manierismo, subentra sia negli edifici che nell’urbanistica una massiccia quantità di sculture; e la Scultura ( con Michelangelo) si fondeva con l’architettura ( manierismo) Nelle ville di Vicenza del Palladio, ci fu la ripresa della maestosità Romana dedicata però a committenza privata.  

*Road map 1.0 .

Traccia generale dell’esplorazione di primo livello Layout 1

Mi attardavo l’altra sera, accompagnato dalla musica di spotify , a vedere la mappa della  Villa Adriana di Tivoli,  la cui immagine dall’alto potete vedere qui sotto nel layout di google  map. 

 

Specificità e curiosità  Villa Adriana a Tivoli  

Ho calcolato per sommi capi che occupa una superficie territoriale complessiva di circa 18 ettari, ed è visibile tutt’ora il perimetro e la geometria di inscrizione, all’interno di  un quadrato ideale di circa 500, 600 metri di lato;  era composta da più  funzioni ed erano allocate diverse utilità per se e  per la famiglia; 

al suo interno disponeva di   un teatro acquatico, di una  sala dei filosofi.  Perchè invitava delle persone di quel tipo a prendere del vino probablimente … e tale funzione oggi è comparabile con il soggiorno per gli ospiti che è ben diverso dal soggiorno di uso giornaliero di chi vi abita. ( antiche solide realtà con ampi soggiorni ? ne abbiamo ?)  Ho calcolato il valore complessivo ai prezzi attuali con costi minimi, ripeto, costi di base…e sono arrivato ad un capitolato di base per sommi capi, di circa 270 milioni di euro. Il perimetro dell’edificio è di circa 3 mila metri lineari.

Specificità e criticità delle ville romane , esempio di Villa Adriana.

Si trattava bene il nostro imperatore. La  villa, aveva poi tutta una serie di ulteriori accesori, come il bagno,  cioè le terme, dimensionati su alcuni ettari. Aveva bisogno di spazio.  C’erano due tipi di Bagno, le terme minori e le terme maggiori opportunamente dislocate nel terreno, il vestibolo grande come piazza era il guarda roba, e si chiamava piazza d’oro probabilmente perchè era rivestita d’oro o forse perchè era ricca di suppellettili fatte con quel metallo. Ecco questa  era ed è ancora  una buona  villa. Una villa per chiamarsi tale deve superare l’occupazione di circa almeno un ettaro di terreno, tutte le altre sono soltanto delle casupole senza ne arte ne parte.  Per la cronaca le pareti delle terme maggiori , dico,… le pareti interne erano interamente rivestite di marmo , presumibilmente bianco di Carrara, altro che piastrelline di Ceramica.

Rapporto tra gli elementi di allora e le dimensioni attuali anche tra le ville di lusso 

La piazza d’oro era anche corredata di un tempio; chissà quanto costa di Ici questa villettina?….. Il vestibolo ( la piazza d’oro ) rivestiva una importanza cruciale, perchè spesso gli ospiti stavano all’inizio in tale area  della casa, e diventava,… il biglietto da visita della casa, quindi era tra le parti più curate e costose; ed aveva la sola funzione di accogliere un alto numero di  ospiti. Oggi il vestibolo  è diventato un ingressetto, poco considerato la cucina il lugo chiuso dove schiavizzare una “moglie” comprata in un centro commerciale sotto lo scaffale delle offerte. La cucina in realtà è il vero living; il soggiorno non dovrebbe nemmeno esistere per avere una abitazione seria. 

  Esisteva poi un quadriportico usato come “Palestra”. Gli scavi archeologici hanno fatto affiorare le parti più emergenti dell’edificio, esistevano anche camere da letto o luoghi per il riposo degli ospiti. L’area per i pranzo ed i banchetti collegate con passeggiate  in giardini interni ed esterni , e anche ricche biblioteche.  L’edificio era sapientemente inserito nel paesaggio agreste pensato come un grande giardino circostante .

Ma ecco una vista satellitare suggestiva che vi trasmette  l’idea dell’immensa grandezza e valore estetico della villa. Per disegnare cose moderne occorre capire cosa di moderno c’era nell’antichità . Gli architetti  di Roma,  sapevano realizzare abitazioni in armonia con la natura, da come si evince e si comprende da questa immagine; questo però accadeva anche per le popolazioni celtiche.

a cura di https://www.archiram.com e https://www.albertomeirossi.com     revisione road map 17 ottobre 2018.